wein.plus:speciale della regione vinicola italiana Etna DOC

Con un ampio speciale, wein.plus racconta l'entusiasmante sviluppo della regione vinicola Etna DOC in Sicilia. Marcus Hofschuster e Kim Schreiber hanno valutato più di 150 vini e i redattori offrono anche informazioni dettagliate sullo sviluppo della regione, sul terroir, sulla cultura del vino e molti consigli culinari.

La regione è considerata una delle più stimolanti e dinamiche d'Italia: nella DOC Etna, negli ultimi 20 anni si sono insediate circa 100 aziende vinicole, spesso con standard elevati. Le condizioni particolari dei terreni, del microclima e dell'altitudine dei vigneti definiscono la regione - nonostante la sua posizione geografica - come una zona di coltivazione a clima fresco. Tutto questo fa sì che le aziende agricole producano vini con un carattere distintivo.

Tuttavia, la coltivazione dei vigneti, alcuni dei quali si trovano a un'altitudine di oltre 1.000 metri e sono spesso piantati con viti antiche, a piede franco, è laboriosa e possibile solo con il lavoro manuale. Inoltre, oltre il 60% della superficie coltivata è ora coltivata con metodo biologico. "È impossibile produrre a basso costo lì. L'unica soluzione è quindi quella di produrre vini di prima qualità e unici. Siamo sempre sorpresi di quanto sia stato raggiunto in così poco tempo", spiega il responsabile della degustazione Marcus Hofschuster. Insieme a Kim Schreiber ha valutato oltre 150 vini dell'Etna nelle ultime settimane.

"La domanda di vini bianchi dell'Etna è aumentata in modo massiccio"

Inoltre, la redazione descrive con diverse storie e un'intervista il terroir, la cultura del vino e la nuova prospettiva della regione, che è guidata da molti giovani viticoltori e che in precedenza era famosa solo come destinazione turistica. In un'intervista rilasciata alla redattrice Raffaella Usai, l'enologo e presidente del consorzio Francesco Cambria descrive così lo sviluppo: "L'Etna DOC è diventato noto per i suoi vini rossi. Negli ultimi anni, tuttavia, sono stati piantati soprattutto vitigni a bacca bianca, in primis il Carricante. La domanda di vini bianchi è aumentata in modo massiccio. Tra l'altro, sono apprezzati per la loro longevità"

Inoltre, lo speciale offre informazioni dettagliate sul terroir vulcanico, sulla cultura del vino della regione e molti consigli culinari, ad esempio sui pistacchi di Bronte, molto ricercati dai buongustai, che crescono su circa 3.400 ettari. Completano il quadro i consigli sui ristoranti con una cucina autentica e un buon carta dei vini e le informazioni su hotel e attrazioni turistiche.